A cura del Dott. Raffaele Borghini
La pratica dell’idrocolonterapia, dopo opportuna valutazione medica gastroenterologica, permette di ottenere molteplici benefici, fra i quali quello di coadiuvare il trattamento della stipsi: non solo quella da rallentato transito, ma anche quella legata a fattori psico-somatici, che interessa quasi i due terzi dei pazienti affetti da Sindrome da Ostruita Defecazione.
Cosa è la “Sindrome da Ostruita Defecazione”?
La cosiddetta “Sindrome da Ostruita Defecazione” (Obstructed Defecation Syndrome – ODS) è un tipo di costipazione caratterizzata da feci frammentate, necessità di sforzarsi all’atto di defecazione, senso di incompleta evacuazione, tenesmo, urgenza, pesantezza pelvica e autodigitazione e la maggior parte dei pazienti che ne soffre è costituita da donne.
Quali sono le cause?
Cause organiche a parte (e.g. rettocele, prolasso mucosale rettale interno), molte sono anche le cause funzionali di OSD ed includono:
- ansia/depressione,
- anismo, ovvero il mancato rilasciamento o una contrazione paradossa della muscolatura striata del pavimento pelvico al ponzamento, che interessa i muscoli pubo-rettale e sfintere anale esterno,
- ridotta sensibilità rettale,
- neuropatia del pudendo,
- colon spastico.
In tali condizioni, l’aumentato sforzo sembra essere la causa principale del problema, scatenando a cascata gli altri disordini. Come risultato finale, le feci, diventando piccole e dure, sono meno efficaci nello stimolare la parete rettale e quindi nel suscitare i riflessi coinvolti nell’evacuazione.
Terapie
La chirurgia ha un ruolo secondario nella correzione dei difetti non organici, ovvero quelli con base prevalentemente psicologica, muscolare e/o neurologica. Le terapie consigliate in tali casi sono per lo più lunghe e complesse e possono includere:
- modifica del regime alimentare (considerando patologie gastrointestinali, reazioni avverse ad alimenti, intolleranze o allergie alimentari),
- dispositivi medici e farmaci neuromodulatori,
- supporto psicologico,
- riabilitazione del pavimento pelvico.
La riabilitazione del pavimento pelvico nel trattamento dell’ODS può essere praticata con successo anche mediante l’idrocolonterapia, che consistente nell’irrigazione retrograda del colon con acqua calda attraverso un tubo inserito delicatamente nell’ano-retto, senza alcun rischio di effetti collaterali. Diversi autori sono favorevoli all’irrigazione rettale, che risulta essere efficace in moltissimi pazienti con disfunzioni intestinali, anche di natura organica non severa.
Bibliografia
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- Taffinder NJ, Tan E, Webb IG, McDonald PJ. Retrograde commercial colonic hydrotherapy. Colorectal Dis. 2004 Jul;6(4):258-60.
Il Dott. Borghini Raffaele, medico specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestiva, si occupa da anni di idrocolonterapia nel trattamento della stipsi e nella riabilitazione del pavimento pelvico.
Per avere maggiori informazioni, prenotare una visita gastroenterologica preliminare ed effettuare una seduta di idrocolonterapia, potete compilare il form di contatto oppure chiamare al numero 068814238 presso il Centro Stella Maris STP sito in Via Giuseppe Prina, 8 – 00139 Roma