A cura del Dott. Raffaele Borghini
E’ recentissima la pubblicazione sulla prestigiosa rivista internazionale “Cells”, di uno studio da me condotto presso l’Università Sapienza di Roma in collaborazione con il Dipartimento di Anatomia della medesima Università.
Il lavoro, anche oggetto della mia tesi di Dottorato, ha avuto come obiettivo quello di studiare la permeabilità intestinale valutando possibili alterazioni ultrastrutturali (visibili, dunque, al microscopio elettronico) di biopsie duodenali di pazienti affetti dai cosiddetti disordini “IBS-like”. Si tratta di condizioni ancora poco note scientificamente e che sono così denominate in quanto hanno uno spettro clinico spesso sovrapponibile a quello della Sindrome dell’Intestino Irritabile, che può includere gonfiore, dolore addominale, diarrea, stipsi, alvo alterno.
Pertanto, sono stati inclusi nello studio pazienti affetti da:
- celiachia (sia in fase di attività che di remissione di malattia)
- allergia al grano
- sensibilità al glutine non-celiaca (la cosiddetta “non-celiac gluten sensitivity”)
- allergia al nichel, o più propriamente “reazione avversa ad alimenti contenenti nichel”
- malattia da reflusso gastroesofageo (tali pazienti sono stati i controlli per i dovuti confronti)
Dopo una preliminare valutazione clinica gastroenterologica e nutrizionale, tali pazienti sono stati sottoposti a esofago-gastro-duodenoscopia con prelievi bioptici a livello del duodeno.
Le biopsie, che al convenzionale esame istologico in microscopia ottica non mostravano alterazioni specifiche se non nel caso di celiaci in fase di attività di malattia, hanno invece mostrato alla microscopia elettronica alterazioni che potrebbero giustificare i segni e sintomi dei pazienti “IBS-like”.
Nello specifico si è osservato un significativo accorciamento e diradamento dei microvilli intestinali, nonché una dilatazione dei complessi giunzionali apicali, ovvero di quelle strutture (tight junctions, adherens junctions e desmosomi) che sono deputate a fare da cerniera fra cellula e cellula: in tale modo sarebbe compromesso l’assorbimento intestinale e sarebbe agevolato il superamento della barriera intestinale da parte di agenti patogeni esterni.
Inoltre, nei pazienti IBS-like è stato possibile osservare anche alcuni processi di difesa intracellulari stress-indotti: sebbene più aspecifiche, probabilmente tali alterazioni sono comunque legate a infiammazioni di basso grado o reazioni avverse innescate da allergeni alimentari, metalli pesanti o altri fattori ancora oggi sconosciuti. Date le ottime premesse, questo studio richiederà ulteriori studi di approfondimento, per facilitare la diagnosi, la terapia e la prevenzione dei disordini IBS-like in futuro.
Per vedere l’articolo open access on-line cliccare sul seguente link: https://www.mdpi.com/2073-4409/10/10/2593/htm
Bibliografia
- Miglietta, S.; Borghini, R.; Relucenti, M.; Sorrentino, V.; Chen, R.; Li, X.; Fazi, F.; Donato, G.; Familiari, G.; Petrozza, V.; Picarelli, A. New Insights into Intestinal Permeability in Irritable Bowel Syndrome-Like Disorders: Histological and Ultrastructural Findings of Duodenal Biopsies. Cells 2021, 10, 2593.
- Borghini R, Donato G, Alvaro D, Picarelli A. New insights in IBS-like disorders: Pandora’s box has been opened; a review. Gastroenterol Hepatol Bed Bench. 2017 Spring;10(2):79-89.
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